Visualizzazione post con etichetta badit. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta badit. Mostra tutti i post

sabato 14 dicembre 2013

Viaggiatori nella Notte

Quando qualche anno fa conobbi il blog Dustyroad di Bartolo Federico,dapprima rimasi impressionato
dalle bellissime immagini,che assolutamente riflettevano un mondo che mi apparteneva.
Questa  sensazione di appartenenza  si rafforzò nel leggere i racconti. Se ci ripenso,credo di poter dire che
già da allora cominciavo ad elaborare delle “mie” immagini.
 Trovo originale e coinvolgente il suo modo di raccontare momenti, spesso intimi  e dolorosi,di vita vissuta, con frammenti di  sogni e  pezzi di canzoni e/o poesie di Bob Dylan,Van Morrison,Baudelaire,Rimbaud,di Blues.
Il mescolamento di generi,senza una evidente capacità narrativa,rischia di diventare una roba indigesta e supponente .Non è il caso di Bartolo,che per una misteriosa alchimia,riesce a rendere lineare e omogeneo il racconto.Non è mai banale e,soprattutto non ricerca il consenso. Appare evidente il bisogno primario di raccontare senza finzioni questi luoghi dell’anima.

 

E così.quando Evil Monkeydel blog The Evil Monkey's Record's e Bartolo mi hanno proposto di collaborare al libro con qualche mia illustrazione,ho accettato con entusiasmo.
La versione cartacea del libro è disponibile su Lulu all'indirizzo
http://www.lulu.com/shop/bartolo-federico/viaggiatori-nella-notte/paperback/product-21351555.html

La versione digitale è disponibile gratuitamente all'indirizzo:
http://www.mediafire.com/download/5ov38p49n1jn28h/Viaggiatori%20nella%20Notte.zip

Ringrazio tutti gli amici Blogger che ci hanno dato e continueranno a darci  una mano.


mercoledì 20 marzo 2013

Badit

E tre! Si è materializzato anche Badit.Anche lui se ne va in giro tra le cose…ma con molta più discrezione di Barnie.E’ la prima volta,anzi la terza, che lavoro con il Das e lo trovo intrigante,credo che continuerò  ad usarlo quando ne avrò voglia .Questa esperienza mi ha permesso di ri-usare i colori acrilici che aspettavano da troppo tempo di essere tirati fuori dai tubetti(li ho usati l’ultima volta una decina di anni fa e devo dire con buoni risultati anche di vendita ).Tra l’altro il loro uso  risulta più “facile” dell’acquerello in quanto sono “colori coprenti” (quindi si può “sbagliare” con più tranquillità rispetto a gli acquerelli che invece sono” trasparenti”)














lunedì 4 marzo 2013

'O Poeta 3

Al di là dei " deliri " ,sono contento di rivedere Badit