sabato 24 novembre 2012

Una giornata particolare

Oggi è stata una giornata particolare.Di quelle che mi confermano che esiste la magia o che semplicemente la vita è magica. Per me la magia non ha nulla di eclatante,non comprende giochi pirotecnici,ma si nasconde nei luoghi , nelle persone,nelle creature,nelle cose  più impensabili  e si palesa nei momenti più imprevisti .Non scrivo molto,anzi fino a  poco tempo fa non scrivevo per niente .Credo per  una strana e stupida timidezza con me stesso o semplicemente perché non avevo nulla da dire.Poi da qualche anno, grazie ad un caro amico di blog che riusciva a coinvolgerci  in divertenti e giocosi esperimenti di “scrittura creativa” ,ho scoperto che malgrado le mie storpiature grammaticali mi divertivo molto.Ma anche in questo caso non era Divertimento ,non c’erano giochi d’artificio,c’era la magia. Quindi stamattina ho preso la macchina per recarmi a  Madonnuzza , una frazione di Petralia Soprana paese delle Madonie, per sbrigare una faccenda notarile ; era previsto l’incontro con un numero infinito di cugini,perché malgrado io sia figlio unico,mia madre aveva due sorelle e mio padre, se non ricordo male, sette tra sorelle e fratelli,tra cui uno disperso in Russia.In genere questo tipo di incontri non mi coinvolge molto, per usare un eufemismo, certamente non per le persone che a loro modo ,chi più chi meno, sono deliziose,ma per il mio carattere da orso, da pecora nera per l’appunto.Invece con ciascuno di loro ho avuto una piacevole chiacchierata,un sorriso.Sbrigata la faccenda e salutato tutti, intorno alle sedici  sono partito in direzione  Polizzi Generosa con l’intento di passare dal cimitero per un saluto ai miei genitori.Il cimitero si trova appena fuori dal paese e in questo caso,venendo da Petralia me lo sono ritrovato prima.Lo dico anche per la serie di foto che hanno una loro cronologia legata al racconto.Come si vedrà il cielo da azzurro quasi limpido si è andato riempiendo di nuvoloni mai minacciosi che hanno cominciato a disegnare misteriosi racconti ,cambiando la luce continuamente.Dopo il saluto sono partito con l’intenzione di tornare a  casa,ma vedendo la nebbia che avvolgeva Polizzi e deciso a gustarmi un dolcino con la ricotta ed un buon caffè,sono salito su  per il paese. 


  
































6 commenti:

  1. Buongiorno e buon week end..hai scattato delle foto meravigliose..le nuvole in sequenza sono splendide..io amo le nuvole..grazie per questo post :)
    p.s. non sembri tanto orso :)

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  2. Ciao Mary,la terza foto in sequenza,che ho postato su fb con il titolo "Dio,o chi per lui,disegna fumetti", ha messo in atto un divertente gioco di interpretazione dell'immagine...tu cosa "vedi"?
    Un bacio e buon w.e.
    p.s.mi sforzo di non esserlo :)

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  3. Premesso che era quella che mi piaceva di più, ci vedo una bambina con un mantello, che mi ricorda un po' cappuccetto rosso :)
    p.s. non segnalarmi a nessuno psichiatra :DD

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    1. quasi tutti,me compreso,ci abbiamo visto un uomo con il nasone e gli scarponi,chi Babbo Natale con il sacco o un uomo che si riscalda vicino ad un falò,chi un personaggio di Lunari nei panni di un vecchietto che porta un sacchiello di patate
      Per la psichiatria sei in buona compagnia :)

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  4. Finalmente un racconto di vita vissuta, era tempo che lo aspettavo e anche le foto molto belle, magari un po' troppe. Ciao

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    1. Rivedendole sembrano troppe anche a me,spero proprio di continuare a scrivere raccontini.Ciao

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