mercoledì 26 giugno 2013

Hachikō

Al ritorno da un viaggio in Trentino,ispirato da un’oca vista e fotografata al parco naturalistico di Spormaggiore, avevo disegnato Hachi in varie colorazioni.A differenza dei nomi Badit e Barnie che “inventai”di getto in periodi  e per motivi differenti,il nome Hachi mi fu suggerito 
Trae spunto da questa bellissima storia di cui riporto la parte iniziale di Wikipedia 
Hachikō (ハチ公?) (Ōdate, 10 novembre 1923  Shibuya, 8 marzo 1935) fu un cane di razza Akita, divenuto famoso per la sua fedeltà nei confronti del padrone, Hidesaburō Ueno. Dopo la morte di Ueno il cane si recò ogni giorno, per quasi dieci anni, ad attenderlo, invano, alla stazione in cui l'uomo prendeva il treno per recarsi al lavoro.
La vicenda ebbe un enorme riscontro nell'opinione pubblica dell'epoca e ben presto Hachikō divenne, in Giappone, un emblema di affetto lealtà. Nel 1934, al fedele animale fu dedicata una statua e, negli anni, la sua storia divenne il soggetto di film e di alcuni libri. Conosciuto anche come Chūken Hachikō (忠犬 ハチ公,? letteralmente cane fedele Hachikō), il suo vero nome era Hachi, che in giapponese significa "otto", numero considerato beneaugurante (il suffisso "kō" è usato come vezzeggiativo).




4 commenti:

  1. una bellissima storia che ho conosciuto grazie al film con Richard Gere... i cani sono esseri straordinari e non li ameremo mai quanto loro riescono ad amare noi.... un caro saluto da me e dalla mia Asietta :))

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    1. Il film non l'ho visto,ma la storia è bellissima...anche i gatti sono straordinarie ...un caro saluto da me,da Bobby e da Mizzi :))

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  2. Conoscevo la storia, ma mi fa sempre piacere constatare che altri amino i cani.
    Un caro saluto da me e dalla mia Lilla.
    Cristiana

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    1. Ciao Cris,i miei gatti salutano anche te...saluto per Lilla :)

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